Cantina Farisato
2024
Quella di Cantina Farisato è una storia di radici ritrovate. Alice Farisato ha trent’anni e con grande coraggio riprende l’attività vinicola di famiglia risalente al 1868.
Per la prima creazione vuole ispirarsi a una lettera scritta a macchina dal nonno Sebastiano detto Bastiàn, che scrive alla figlia in occasione della nascita di Alice. In quella lettera premonitrice, il nonno auspicava che la piccola potesse continuare l’attività di famiglia.
Il progetto ruota quindi attorno a questa lettera scritta dal nonno Bastiàn, a cui viene anche dedicato il nome del vino. La lettera, scritta in dialetto veneto, è riportata per intero sul corpo della bottiglia con tecnica serigrafica nera e con alcuni elementi in stampa a caldo colore carta da zucchero solo sulle parole chiave del concept. Sul collo della bottiglia è invece riportato il logo di Cantina Farisato con un leggero debossing. Il risultato finale punta ad essere minimal per dare risalto al contenuto e mantenere discrezione ed eleganza come il sorso di Soave.
Scopri qui il progetto completo